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sabato 15 agosto 2015

Dieci cose felici

La felicità genera felicità.  Tante volte sembra scontato, banale, inutile. Quando la vita sembra voltare le spalle, o anche solamente ci sentiamo un po' giù,  apatici o demotivati. E invece è la più semplice  e la più immediata verità: cerchiamo un motivo per sentirci felici, e magicamente ce ne verranno in mente altri. Cose grandi, cose buffe, cose semplici e cose inaspettate. Ti va di provare con me? Scrivi qui sotto, o come commento sulla mia pagina Facebook, le tue dieci cose che ti fanno sentire felice. Poi le metto tutte insieme, e ne faccio il manifesto della felicità.  Succederanno magie, ne sono sicura!

Ah! Queste sono le mie dieci cose felici in questo momento:

1. l'amore che mi circonda 2. mio figlio che chiama il divano "coccolandia" perché è dove ci facciamo le coccole 3. un libro nuovo 4. la luce delle otto di sera d'estate 5. disegnare 6. guardare il mare 7. il profumo della pioggia 8. un paio di scarpe nuove verdi 9. la colazione yogurt e mirtilli 10. sentire settembre che arriva.


martedì 4 agosto 2015

Ciò che faccio e perché lo faccio (ma poi, di preciso, cos'è che faccio?)

Non sono troppo brava a parlare di me. Raccontare agli altri cosa faccio e perché lo faccio. Da quando ho questa mia attività poi spiegare esattamente di cosa mi occupo può non essere sempre semplice. Dunque... ci provo, per chi non mi conoscesse e  avesse voglia di sapere qualcosa in più di me.
Sono una mamma trentottenne, una come tanti della mia generazione che se ne sente ancora 25, di anni. Perché ci si sente ancora in progress su tanti fronti, si hanno ancora tante cose da definire e tanti progetti da mettere in atto. E menomale. La vera svolta nella mia vita, professionale e non solo, è avvenuta quando ho saputo di aspettare il mio bambino. Impiegata come tante, contratto a progetto, mi sono sentita dire che "se avevo intenzione di fare un figlio che lo avevo cercato a fare un lavoro". Così, dopo la nascita di Nicola, ho deciso di crearmene uno mio, di lavoro. Ho finalmente tirato fuori la creatività che scalpitava dentro di me, e ho scelto di realizzare qualcosa che fosse anche "ispirante" per gli altri (da qui la mia inspirational art). Dunque le mie illustrazioni con un messaggio motivazionale sono diventate il punto di partenza per tutto ciò che creo, dalle stampe, ai biglietti, fino ai bijoux. Ho voluto da subito cercare di fare tutto da me, stampare, assemblare, confezionare,  curare l'esposizione e l'immagine. Cercare materiali sempre migliori, perfezionare lo stile. Sono soddisfatta? Molto. Sono arrivata? Nemmeno per idea. Ancora stento a trovare una definizione di ciò che faccio (ultimamente mi piace definirmi creatrice di gioie, intese sia come gioielli che come oggetti capaci di portare gioia), come molti dei nuovi artigiani 2.0 che sono un mix di competenze, capacità,  idee, e difficilmente si incasellano in una categoria precisa. Ma evviva. L'entusiasmo è alle stelle, i progetti non si contano, e grazie a Dio che ho fatto un figlio e ho smesso di cercare lavoro.